Ogni 10 anni le auto a GPL mono-fuel e bi-fuel devono procedere alla sostituzione del serbatoio. La normativa (Circolare della Direzione generale per la Motorizzazione 24975-DIV3) prevede il requisito dello spessore della lamiera del serbatoio di egual misura a quello montato originariamente. Proposta di legge per GPL: semplificare la sostituzione del serbatoio dopo i 10 anni.
Un primo passo è stato fatto con il decreto 8 gennaio 2021, GU n. 37 del 13 febbraio 2021 che ha svincolato le Motorizzazioni Civili dall’esclusiva di gestire le pratiche burocratiche relative alla sostituzione del serbatoio. È stato esteso il nullaosta ai centri specializzati che ora hanno facoltà di occuparsi anche della parte amministrativa di verifica e prova.
Con questo decreto, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è riuscito a facilitare le operazioni indispensabili snellendo le procedure e agevolando gli utenti che ora hanno un ulteriore canale per il compimento dei passaggi richiesti.
Per quello che concerne le condizioni pertinenti allo spessore della lamiera del serbatoio invece, è stata avanzata la richiesta di estendere la libertà di scelta nel valutare un serbatoio di spessore diverso da quello installato sui veicoli nati con l’impianto GPL (vincolo che non esiste per i veicoli che sono stati modificati fuori dalla fabbrica).
In occasione del Question Time del 31 marzo 2021 è stata introdotta da parte dell’On. Sara Moretto e l’On. Raffaella Paita, la proposta di rivedere questo requisito con l’obiettivo di rendere più semplice la procedura e aprire al mercato libero.
Un aspetto considerato eccessivamente vincolante sia dalle officine, sia dalle associazioni di categoria. Allo stato attuale delle delle cose, gli automobilisti sono obbligati nella scelta avendo poche possibilità di manovra per accedere a soluzioni omologate più economiche, mentre di contro, chi esegue l’installazione, ha difficoltà a stabilire l’esatto spessore della lamiera o a trovare un serbatoio uguale all’originale installato nei 10 anni precedenti.
Approvando la proposta, chi effettua la sostituzione ma anche il cliente stesso, godrebbe dell’opportunità di apprezzare una più vasta gamma di prodotti pur mantenendo gli stessi livelli di sicurezza nel pieno rispetto del Regolamento 67/01.
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