Si iniziò a parlare del Project Titan (nome segreto del progetto) già dal 2014, quando Apple sparse la voce di voler realizzare l’Apple Car: l’auto elettrica e autonoma del futuro firmata Apple. L’idea sembrava essere stata abbandonata, fino a quando alla fine del 2020 ritornò a circolare la notizia con tanto di previsioni per il 2024. Una data troppo ravvicinata per le normali tempistiche del settore automotive e per i ritardi dovuti al disagio causato dalla pandemia. Perciò vengono ulteriormente rimandate le previsioni al 2027/2028.

Il piano di Apple è quello di creare una macchina personale elettrica per il mercato di massa a guida autonoma arrivando a competere con la più importante impresa automobilistica in termini di innovazione tecnologica come Tesla.

Il veicolo sarà caratterizzato dall’utilizzo di batterie innovative dalla tecnologia rivoluzionaria definita mono cellula in grado di risparmiare sui costi e durare di più.

L’impresa però, non può essere realizzata contando solo sulle proprie forze, in quanto Apple è un’azienda leader dell’elettronica ma esterna al mondo automobilistico. Inoltre, portare a termine individualmente un’opera del genere, sarebbe troppo dispendioso in termini di tempo e denaro. Proprio per questo, Apple s’impegna nella ricerca di partner collaboratori competenti per mettere insieme i pezzi della vettura e dare vita all’Apple Car.

Facendo riferimento alle ultime notizie dei media, Hyundai sarebbe un potenziale collaboratore di Apple, ma la casa automobilistica stessa ha confermato e poi smentito ripetutamente la notizia. Si è espressa a riguardo opponendosi alla possibilità di collaborare con un’azienda estranea al mondo delle quattro ruote come Apple, dicendo di avere diverse richieste di partnership da parte di altre società del settore per la costruzione di autoveicoli elettrici e autonomi ma che ancora non è stato deciso nulla, tantomeno con Apple.

Quest’ultima, rinomata per la sua riservatezza, non ha rilasciato dichiarazioni che confermino le discussioni avvenute con Hyundai. Dopo l’ennesima smentita di una possibile cooperazione con la Mela, la società di automobili sudcoreana crolla in borsa.

Apple vuole partecipare attivamente a una rivoluzione importante, spingendosi oltre il proprio campo, fino all’industria automobilistica e in questo scenario stanno emergendo altri nomi che potrebbero diventare alleati della nota azienda americana, tra questi troviamo Nissan, Renault, Kia, Mitsubushi, Honda.

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